Faccetta nera addio
Per i tipi della
Delta Editrice di Parma è uscita la monografia storica di Orazio Ferrara “La
battaglia per l’impero / La fine dell’Africa Orientale italiana”.
Dopo la
vittoriosa campagna dell’invasione del Somaliland britannico nell’estate del
‘40, gli alti comandi italiani dell’Africa Orientale italiana, con incredibile
cecità strategica, ordinano alle loro truppe di rinchiudersi a riccio in
difesa, nella fallace illusione di aver trasformato in questo modo l’impero in
una fortezza inespugnabile.
Così gli inglesi
in crisi, approfittando del momento di stasi graziosamente concesso loro dagli avversari,
continueranno incessantemente ad alimentare quello scacchiere con uomini e
mezzi. Per l’impero è l’inizio della fine. Ma prima gli inglesi dovranno sudare
lacrime e sangue. A Cheren, la El Alamein dell’Africa Orientale, essi saranno
ad un soffio dal perdere questa battaglia decisiva. Non avverrà, solo per l’incompetenza
e forse la fellonia di certi vertici militari italiani.
Nelle sperdute
ambe abissine gli italiani comunque scriveranno pagine incredibili di epopea
militare, a scorno del solito saccente
generale inglese. Fu per i reparti italiani, sia quelli nazionali che indigeni,
una gara a superarsi letteralmente in valore, in battaglie tra le più cruenti
del secondo conflitto mondiale. Spesso il nemico, ammirato e stupito, concesse ai
pochi superstiti feriti l’onore delle armi.
A Culqualber, i
cui difensori erano stati definiti “quei testardi pazzi” dal comando
britannico, il 1° Gruppo Carabinieri Mobilitato in Africa Orientale conquisterà
la seconda medaglia d’oro al valor militare alla bandiera dell’Arma. Quei
carabinieri, unitamente ai legionari in camicia nera e agli ascari, conteranno
perdite, tra morti e feriti, intorno al 75% degli effettivi. Un tributo di
sangue altissimo. D’interi reparti non resta alcun sopravvissuto. E nelle
cantate delle genti abissine essi diventeranno “I Leoni del passo delle
Euforbie”.
Orazio Ferrara –
La battaglia per l’impero / La fine dell’Africa Orientale italiana – 2014
DELTA EDITRICE
B.go Regale, 21 - 43121 PARMA (Italia);
email: deltaed@iol.it tel.0521.287883 - fax 0521.237546
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